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Info

Il Parco Locale di Interesse Sovracomunale Zoc del Peric nasce con Delibera della Giunta Provinciale n° 94 del 7 maggio 2009 . La perla del parco è la piccola area umida che dà il nome al parco ed è situata tra i comuni di Lurago d’Erba e Alzate Brianza, che sono gli enti fondatori. Nel 2019 si è aggiunta una vasta area adiacente in Comune di Inverigo, ampliando notevolmente la superficie del Parco. Le frazioni coinvolte sono: Colciago (comune di Lurago d’Erba), Fabbrica Durini (comune di Alzate Brianza) e Cremnago (comune di Inverigo).

Intorno all’area umida si susseguono prati falciati, coltivazioni di mais e dei cereali (usati soprattutto per l’alimentazione del bestiame) e zone boscate, con alberi anche di pregio.

Circondata da aree altamente urbanizzate ed industrializzate, quella del PLIS ha una fondamentale importanza per la conservazione di molte specie animali e vegetali che altrimenti rischierebbero di scomparire. Rappresenta inoltre un importante corridoio ecologico di connessione tra aree protette limitrofe come i Parchi Regionali della Valle del Lambro e delle Groane-Brughiera Briantea e le Riserve Naturali Lago di Montorfano e Fontana del Guercio.

Gli ingressi nel parco sono cinque: due ad Alzate (una a Fabbrica Durini, in via Monte Rosa, e una sotto Mirovano, all’inizio della Valsorda), due a Lurago d’Erba (in via Pioppette e nella frazione Ca’ Nova, in via Monte Rosa) e una a Inverigo (a Cremnago, in zona Lazzaretto, all’inizio di Via Montegrappa). Per maggiori informazioni vedi la pagina Le vie del parco. E’ in fase di realizzazione la nuova mappa dei sentieri, che comprenderà anche quelli di Cremnago.

Purtroppo si sono verificati degli avvistamenti di tartarughe palustri americane. Questi rettili (Trachemys scripta) possono essere a tal punto pericolosi da rientrare tra le 100 specie esotiche invasive più dannose (International Union for Conservation of Nature).  La tartaruga americana è un animale particolarmente vorace, resistente e estremamente adattabile al nostro clima. Svolge una forte azione predatrice su tutta la piccola fauna degli ambienti acquatici, in particolare sugli invertebrati poco mobili e sulle deposizioni degli anfibi, quando la vegetazione erbacea sulle sponde o quella acquatica è quasi azzerata dal periodo invernale.

Invitiamo quindi tutti i visitatori dello Zoc del Peric a non rilasciare alcun tipo di animale e di segnalarci eventuali avvistamenti.