Uscita decisamente positiva (8.4.2022). L’area umida dello Zoc del Peric si dimostra una zona estremamente importante per la biodiversità. Nonostante il lungo periodo di siccità lo Zoc ci ha gratificato di un soddisfacente numero di ovature, una settantina di rana dalmatina e una trentina della rana di lataste, specie protetta perché endemica, indicatore di buona salute dello stagno. Abbiamo trovato diversi stadi di accrescimento, dal momento dell’accoppiamento, con la rana maschio “in groppa” alla femmina, allo stadio di uova e anche di girino. Abbiamo infine avvistato parecchie rane in giro, fra cui alcune giovani, nate lo scorso anno.
Sul giornale La Provincia una nostra segnalazione riguardo alla presenza della tartaruga americana.
A fine giugno 2021, non potendo effettuarsi il Campo di Volontariato Internazionale causa pandemia, abbiamo proceduto a liberare dai rovi la zona umida e dall’erba alta il sentiero verso il lavatoio.
Questo l’articolo apparso sul giornale La Provincia il 29.6.
Un articolo sulla posa delle mappe: http://brianzacentrale.blogspot.com/2021/04/posate-le-nuove-mappe-nel-plis-zoc-del.html
Un articolo uscito sul giornale “La Provincia”:
Completata la mappa con i nuovi sentieri. Vai alla pagina delle vie del parco
Lo Zoc del Peric è bello viverlo, non usarlo come una discarica. Guardate l’immagine qui sotto, frutto di una sola raccolta e solo nei pressi della bacheca all’ingresso della Valsorda, sotto Mirovano. Impareranno mai coloro che disprezzano così un bene comune?
La natura si risveglia anche al PLIS Zoc del Peric. Guarda le foto.
E’ in lavorazione la realizzazione della nuova mappa da mettere ai 5 ingressi del Parco. Nella pagina delle Vie del Parco si cominciano a segnare i sentieri. Nella mappa definitiva verranno tracciate 4 direttrici principali.
Un articolo apparso su erba notizie a proposito della giornata mondiale delle zone umide in cui è citato il circolo Ilaria Alpi: